Nel cuore del centro storico di Como, dove l’identità architettonica si intreccia con la stratificazione della memoria urbana, l’intervento curato da Studio Arkevo si configura come un’operazione di raffinato equilibrio tra recupero dell’esistente e progettazione contemporanea. L’appartamento VV15 diventa il teatro di una trasformazione misurata, in cui l’anima storica dell’abitazione viene preservata e valorizzata attraverso un linguaggio progettuale coerente, essenziale e profondamente sartoriale. Il restyling si fonda su due direttrici principali: da un lato, una riorganizzazione funzionale degli spazi, pensata per restituire fluidità e coerenza d’uso all’intero impianto abitativo; dall’altro, la definizione di un’identità estetica chiara, costruita attraverso una palette materica accuratamente selezionata, cromie sobrie ma espressive, e un disegno di arredi su misura cucito sulle reali abitudini e necessità del committente.
Fulcro concettuale della zona giorno è un arredo filtro trasparente, disegnato per scandire e frazionare lo spazio senza interrompere la continuità visiva. Questo elemento, al tempo stesso strutturale e percettivo, assume il ruolo di dispositivo architettonico che ridefinisce i rapporti spaziali interni, mantenendo una costante relazione tra le funzioni e promuovendo una nuova leggibilità dell’ambiente. Gli arredi inseriti nel progetto seguono un’estetica minimale e monocromatica, con forme essenziali e contemporanee, capaci di dialogare con le preesistenze storiche — come la pavimentazione in legno d’epoca e i decori in gesso — senza mai prevaricarle, ma piuttosto valorizzandole attraverso il contrasto controllato tra nuovo e antico. La zona notte è collegata alla zona giorno da un corridoio importante, enfatizzato da un’altezza di quattro metri. Questo spazio di transizione viene trasformato in un luogo di luce e respiro: le superfici bianche riflettono la luce naturale proveniente dalla zona living, amplificando la percezione dello spazio e guidando lo sguardo verso gli elementi chiave posti sul fondo.
Nella camera da letto, la coerenza progettuale prosegue: il bianco domina, fungendo da sfondo neutro su cui si innestano dettagli in rosso, come i comodini, che rievocano il fil rouge dell’intero intervento – il dialogo tra memoria storica e linguaggio contemporaneo. Una luce LED integrata nella testiera del letto sottolinea l’altezza dell’ambiente, conferendo ritmo e verticalità. La cabina armadio è concepita come ambiente multifunzionale, organizzato per accogliere diverse attività: dalla funzione contenitiva, con armadiature su misura, alla cura della persona, con un angolo vanity illuminato puntualmente, fino alla gestione domestica, con un lato interamente dedicato alla lavanderia. Le ante a specchio, collocate lungo la parete opposta all’ingresso, amplificano ulteriormente la spazialità, innescando un gioco raffinato di riflessi e profondità. L’intero progetto è permeato da un equilibrio dinamico tra classico e moderno, in cui ogni elemento – costruttivo, materico o d’arredo – contribuisce a una visione dell’abitare che è al tempo stesso estetica, funzionale e profondamente sartoriale. | Fotografie _ Boomimagestudio| Arredo su misura _ Int86_Group| Opere Edili_ Mestieri di Casa